also your car can be really glam! Padova

Poco tempo fa siamo stati a Padova ad auto e moto d'epoca,una delle più grandi fiere del settore; nonostante il fatto che con le mie ballerine dorate e la mia pellicciotta bianca fossi una delle persone più fuoriluogo e una delle 10 donne presenti, è stato divertentissimo; mi sono fatta una cultura spicciola di auto d'epoca, mi sono incantata nel reparto valigeria e accessori (stavo per comprare una stupenda borsa a tubo in pelle  che serviva per portare la coperta durante i viaggi...poi il fatto di riuscire a comprare una borsa alla fiera dell'auto mi ha fatto sentire abbastanza ridicola e ho desistito.ma ho fatto male,era stupenda!) e ho trovato la mia macchina Perfetta che prima o poi comprerò!

la futura macchina di Richi, jaguar 1970.

e poi lei......

la mia stupenda Bianchina cabrio!!!

che è indiscutibilmente la Mia macchina..no?

P.E.O.P.L.E over the lines Mary Hellen Bowers.

Ballerina del New York city ballet e preparatrice di Natalie Portman per il suo ruolo in Black Swan, tramite il suo sito impartisce lezioni sule punte via webcam dal suo loft newyorkese.
basta iscriversi in un delle sue classi virtuali e posizionare webcam in modo  strategico, lezioni di danza , nel salotto di casa.


http://www.balletbeautiful.com/take-a-class

what's on :tv series

             MILDRED PIERCE
Ambientata nella Los Angeles della grande depressione racconta la storia di Mildred Pierce che dopo la separazione del marito affronta la vita con le sue due figlie in una scalata  verso il successo da cameriera a proprietaria di vari ristoranti; la serie e' basata sull'omonimo libro di James M.Cain che fu gia' riadattato per il cinema nel 45 con protagonista Jane Crawford che vinse l'oscar proprio per la sua interpretazione.
Nella serie odierna il ruolo di Mildred e' interpretato dalla bellissima Kate Winslet(che e' gia' un po' anni 40 di suo) e la figlia Veda da Evan Rachel Wood.


I costumi , stupendi, sono curati da Ann Roth gia' vincitrice di un'oscar per i costumi del "Il Paziente Inglese",se volete saperne di piu' ecco un'intervista per Harper's Bazar.


http://www.harpersbazaar.com/bazaar-blog/ann-roth-mildred-pierce-032811

PAN AM

Creata da Jack Orman racconta le storie di piloti e hostess durante i primi anni 60 all'inizio della jet age,quando essere un'hostess era mooooolto glamour e i piloti erano visti come delle rockstar; per rappresentare al meglio la compagnia venivano scelti solo giovani di bell'aspetto educati e colti.

Tra  gli interpreti Christina Ricci e Michael Moeslyi.

 

P.E.O.P.L.E over the lines Gustav Temple

The Chap is a magazine edited by Gustav Temple, proposing a return to dandified way of life. 

The "Chappists" propose a revolution based not on violence or bomb-throwing, but on dressing with panache, drinking fine beverages and behaving with courtesy, especially to those from whom courtesy is not forthcoming. .
As The Chap enters its second decade, the magazine continues to plough its Wodehousian view of England, while England itself appears to gradually be coming round to The Chap's philosophy, with the return of the moustache, the monocle, tweed clothing and night clubs celebrating 1930s glamour and 1940s austerity fashions.
The Chap hosts a popular annual Chap Olympiad, normally held in Bedford Square Gardens, which is now in its 6th year.

http://www.thechapolympiad.com/

The Chap è una rivista inglese con 6 usicte annuali creata da Gustav Temple, bibbia dei dandy contemporanei che propone il ritorno ad un'eleganza antica fatta di baffi tweed e pipa.
Ogni anno nei Bedford Square Gardens si celebrano le Chap Olympiad che quest'anno si terranno il 16 luglio 2011.

elogio del buon gusto e delle regole dell'eleganza ormai perse e belle che sotterrate,in un mondo dove giacche e camicie sono quasi state bandite dal tempo libero e dove un uomo in papillon è praticamente in via d'estinzione e dove a teatro ci si presenta tra poco in infradito, qualche passo indietro sarebbe proprio il caso di farlo.
senza contare il raro fascino che esercita un uomo ben curato e ben vestito con un abito di sartoria..

Tate modern: Alice In Wonderland until 29gen12

una mostra alla Tate celebra il controverso ma molto ispirativo lavoro di Lewis Carroll, Alice nel paese delle meraviglie, e come ha influenzato il lavoro di  molti artisti contemporanei; un'occasione per vedere i disegni e gli scatti dell'autore e ripercorrere una storia così controversa da essere sempre reinterpretata.

Alice in Wonderland at Tate Liverpool is the first exhibition of its kind to explore how Lewis Carroll’s stories have influenced the visual arts, inspiring generations of artists. Alice in Wonderland will offer visitors a rare opportunity to view Carroll’s own drawings and photographs, alongside Victorian Alice memorabilia and John Tenniel’s preliminary drawings for the first edition of the novel.
Carroll’s stories were soon adopted by other artists. 
Surrealist artists from the 1930s onwards were drawn towards the fantastical world of Wonderland where natural laws were suspended. From the 1960s through the 1970s, Carroll’s Alice tales also prompted conceptual artists to explore language and its relationship to perception, and the stories inspired further responses in Pop and Psychedelic art.  Expect to see works by artists ranging from Salvador Dalí and René Magritte, to Peter Blake and Yayoi Kusama.

Alexander Bassano

Samantha Sweeting

annelise strba

Sir John Everett Millais

john wesley

photo by lewis carrol

anna gaskell

francesca woodman

P.E.O.P.L.e over the lines: PINA BAUSCH

"DANCE ,DANCE ,OTHERWISE WE ARE LOST."


Philippine Bausch detta Pina, Solingen, 27 luglio 1940-Wuppertal, 30 guigno 2009,  è stata una ballerina e coreografa tedesca.


non danza , ma poesia, a mio parere.

-you have to see the incredible film by Wim Wenders about Pina Bausch a famous dancer and coreographer that works in 70s about  Tanztheater,DANCE THEATRE.
not only dance but poetry.

i costumi sono bellissimi, leggeri fluttuano nell'aria  perfettamente in armonia con i movimenti dei corpi.

ho potuto scoprire e innamorarmi del personaggio di Pina Bausch grazie al film documentario di Wim Wenders, assolutamente Da Vedere.

Venezia in PILLS.

Abbiamo trascorso un lungo weekend a Venezia, che mi sorprende ogni volta con la sua bellezza antica e un pò decadente, il silenzio delle calli che si attorcigliano tra i canali, i giardini nascosti che si riflettono nell'acqua e la luce rosa che scalda la città sul finire delle giornate.
Abbiamo girovagato con il naso all'insù da turista e fatto il pieno d'arte ai Giardini e all'Arsenale e di spritz e polpette nelle piccole locande.


Ci sono moltissimi bed&bfreakfast dove dormire senza spendere un patrimonio alcuni anche in suggestivi palazzi d'epoca,noi abbiamo alloggiato al B&B Zampieri,a 5 minuti da Rialto , carino ,economico non proprio pittoresco direi ma stando in giro tutto il giorno è perfetto!

                  Borsalino rosso.

10 cose da fare assolutamente in quel di Venezia

-un bellini allo storico Harry's Bar,il preferito di Paolo Conte

-infilarsi nei vicoli più stretti e nei sottoporteghi più nascosti; riservano sempre sorprese

-sbirciare nella hall dell'hotel Danieli, i cui muri se potessero ne avrebbero parecchie di storie da raccontare, tra i pavimenti di legno che scricchiolano i broccati e il marmo su fino alla terrazza affacciata sul canale.

-sospirare sopraffatti da cotanta bellezza da uno dei tanti ponti

-andar a cicchetti e ombre, l'aperitivo veneziano in una delle tante minuscole osterie..

bicchierini di vino, aperolspritz, polpette, baccalà, folpetti, sarde e saor..

bacaro Cantina do Mori, san polo

Osteria Al Pesador..quelli dove siamo stati noi!

-notare quanti e stupendi tabernacoli sono disseminati tra le calli sempre più rari purtroppo..

-fermarsi alle spalle degli artisti in estemporana..per lo più giapponesi a dir la verità,concentratissimi.

-una cenetta tipica alla buona annaffiata di vino in una trattoria..

all'Osteria alla Vedova in Calle del Pistor, cucina tradizionale e cheap, bigoli in salsa ottimi e schie con polenta, accogliente e burbero proprio come i veneziani e al Bancogiro in Campo San Giacometto cucina tipica ma  più raffinata..a noi sono piaciuti!

-visitare il negozio Olivetti in piazza San Marco,design anni '50 puro e perfetto.

-ogni tanto fermarsi e guardare all'insù per spiare gli interni dalle grandi finestre, gli affreschi e i soffitti di legno e i grandi lampadari di cristallo

francesca, richi , enrico.

the secret address,il rigattiere in

campo de st.giustina detto de barbaria

see you, in another place!